Prurito cutaneo: sintomi cause e rimedi

Il prurito cutaneo è una fastidiosa sensazione che si associa normalmente al bisogno incessante di grattarsi per poter alleviare il disturbo. In questo articolo vediamo...

Il prurito cutaneo è una fastidiosa sensazione che si associa normalmente al bisogno incessante di grattarsi per poter alleviare il disturbo. In questo articolo vediamo quali sono le cause che lo provocano, i sintomi con cui si manifesta e i rimedi adatti per affrontarlo o comunque ridurne l’impatto sulla nostra vita quotidiana.

Prurito cutaneo: con quali sintomi si manifesta?

Il prurito cutaneo è un fenomeno molto comune, che a sua volta può assumere differenti manifestazioni. Talvolta è possibile che sia localizzato, poiché provocato ad esempio dalla puntura di un insetto. Altre volte, invece, è diffuso in aree differenti del corpo. Può manifestarsi in forma temporanea, mentre altre volte può arrivare a persistere nel tempo.

La varietà di sintomi con cui può manifestarsi questo disturbo è dovuta al gran numero di cause che possono determinarlo. Infatti un conto è il prurito scatenato da una lesione cutanea, un altro è un problema associato alla presenza di una malattia dermatologica.

Tuttavia è bene precisare che il processo che porta alla formazione di questa fastidiosa sensazione è identico. Infatti, il prurito cutaneo sorge a causa dell’attivazione delle fibre nervose poste a ridosso del derma, i cui ricettori possono essere sollecitati da differenti processi chimici. In questi casi un ruolo di primo piano è svolto dall’istamina, una sostanza prodotta e conservata da specifiche cellule e che viene rilasciata a causa di stimoli particolari (come una reazione allergica) producendo differenti sintomi tra cui, appunto, il prurito.

Cause del prurito cutaneo

Come già anticipato, sono molte le patologie e i disturbi che possono determinare l’insorgenza del prurito cutaneo. In alcuni casi si tratta di fattori come una reazione allergica. In altri, invece, si può avere a che fare con un’eziologia più complessa o rara. Per semplificare il discorso, di solito si usa ricondurre le differenti cause del prurito cutaneo ad alcune macro-categorie, tra cui:

  • malattie della pelle;
  • infezioni;
  • disordini organici, come ad esempio malattie del fegato o insufficienza renale;
  • malattie del sangue;
  • malattie neurologiche o fenomeni psicogeni;
  • effetti collaterali di farmaci e allergie.

Tra queste, sono cause abbastanza frequenti di prurito cutaneo le malattie dermatologiche, all’interno delle quali è possibile rinvenire condizioni comuni, come:

  • punture di insetti;
  • xerosi (una condizione di secchezza della cute);
  • psoriasi;
  • eritemi;
  • dermatiti;
  • infezioni legati a funghi.

Normalmente, la presenza di questi elementi può essere facilmente diagnosticato grazie alla presenza di altri sintomi. Ad esempio, una malattia dermatologica normalmente si manifesta anche sotto forma di edemi, vescicole, croste o eczemi. In questo modo si rende più semplice l’individuazione della patologia e la predisposizione al trattamento più opportuno. Il consulto medico in caso di insorgenza di sintomi, consente di individuare la causa esatta e poter rimediare con immediatezza.

Cause comuni del prurito sulla pelle

In molti casi, le malattie che possono determinare la sensazione di prurito cutaneo hanno origine allergenica o autoimmune e possono essere trattate ricorrendo a farmaci a base di cortisone o antistaminici. Talvolta, però, per la determinazione della causa è necessario eseguire un patch test della pelle, così da individuare reazioni quali ipersensibilità o risposte allergiche rispetto agli antigeni oggetto del test.

Da non sottovalutare anche le potenziali infezioni, che si collocano immediatamente dopo nella scala delle cause comuni del prurito cutaneo. Tra queste una menzione speciale va fatta per tutte le malattie provocate da:

  • agenti parassitari (come i pidocchi, la scabbia, la tigna);
  • funghi (come la dermatofitosi, una particolare forma di micosi che può colpire anche il cuoio capelluto);
  • virus (come l’herpes zoster).

Infine, nei bambini più piccoli le cause del prurito cutaneo sono determinati dall’insorgenza delle malattie esantematiche come morbillo, scarlattina e varicella.

prurito cutaneo acne

Cure e rimedi per il prurito cutaneo

Considerando il gran numero di fattori che può determinare l’insorgenza del prurito cutaneo, la cura di questo disturbo non può che dipendere dalla patologia in concreto riscontrata. Una indicazione di carattere generale è però la seguente: nonostante chi soffra di prurito abbia l’impulso di grattarsi, questa abitudine può determinare forti lesioni della cute. Si va da semplici escoriazioni alla cosiddetta lichenificazione, ossia un ispessimento e indurimento della pelle che si verifica quanto l’irritazione diventa cronica.

Per quanto concerne i trattamenti veri e propri essi dipendono in larga parte dalla terapia adottata per risolvere la patologia principale. Ad esempio, se il prurito può essere causato da anemia, la somministrazione di ferro permette anche di risolvere il disturbo cutaneo. Allo stesso modo, durante la gravidanza gli squilibri ormonali possono provocare forme peculiari di dermatite che causano prurito intenso e che possono essere combattute grazie a pomate e creme emollienti. Inoltre questi disturbi tendono a risolversi verso la fine della gestazione o subito dopo il parto.

In presenza di infezioni, sarà opportuno l’impiego di farmaci antifungini, antiparassitari o antibiotici, a seconda del caso. Se, invece, si tratta di una dermatite allergica, sarà necessario far ricorso a farmaci ad hoc, evitando anche l’esposizione diretta all’antigeno.

Al di fuori delle cause specifiche, si possono adottare accorgimenti preventivi volti a limitare l’irritazione e la secchezza della pelle, come l’utilizzo quotidiano di creme idratanti. Inoltre, è consigliabile evitare l’impiego di prodotti igienici molto aggressivi, ricchi di profumi. Stesso discorso per le sostanze artificiali, come le fibre sintetiche che possono facilmente irritare la pelle e aggravare la sensazione di prurito.

In caso di disturbo generalizzato o che dura a lungo, il medico curante saprà indirizzare verso il trattamento più idoneo a risolvere il problema.

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