L’olio di canfora è un composto organico che viene utilizzato comunemente in creme, pomate e lozioni. Si estrae dal legno degli alberi di canfora e si ottiene mediante distillazione a vapore. Scopriamo tutte le sue proprietà.
Cos’è la canfora
La canfora è una sostanza monoterpenica e monociclica. Si ottiene grazie alla distillazione del legno, oppure grazie alle radici della Cinnamomum camphora. Si tratta di alberi sempreverdi in grado di innalzarsi fino a 40 metri di altezza che si trovano prevalentemente nelle coste del Sud-Est asiatico. È inoltre possibile ottenere la canfora da altri elementi naturali più comuni anche nei paesi europei, tra cui ad esempio: la menta, il basilico o il rosmarino.
Facile da riconoscere, a temperatura ambiente diventa una sostanza bianca, cristallina e leggera. Ha un forte odore ed un sapore leggermente aspro, se infatti la si assaggia, si sentirà un sapore aromatico seguito da una sensazione di amaro e fresco.
La canfora viene prevalentemente utilizzata come medicinale, ma viene inoltre indicato come:
- liquido di imbalsamazione;
- profumo nelle cerimonie religiose;
- antiparassitario.
Inoltre, la canfora ha le seguenti proprietà:
- mucolitica;
- analgesica;
- rinfrescante;
- vasodilatatrice (viene infatti usato al fine di avere dei benefici sui bronchi);
- antisettica.
Può essere applicato localmente per alleviare irritazioni, pruriti e dolori, ma viene usata anche per alleviare la congestione toracica e nasale. Si assorbe facilmente dalla pelle e se non viene utilizzata correttamente, può causare degli effetti collaterali, soprattutto quando se ne abusa. Infatti, se ingerita in grosse dosi o se applicata sulla pelle lacerata, l’olio di canfora può risultare tossico.
Olio di canfora: a cosa serve
L’olio di canfora, grazie alle sue proprietà antibatteriche, antimicotiche e antinfiammatorie viene utilizzata in diversi trattamenti topici. Può essere usato per trattare alcune patologie della pelle, migliorare le funzioni respiratorie e alleviare i dolori.
Entrando nel particolare, l’olio di canfora viene considerato un aiuto per dare sollievo alle vie respiratorie ed altri elementi del nostro organismo. Tra le principali azioni citiamo:
- antinfiammatorie: utilizzato per via topica, gli effetti rinfrescanti dell’olio essenziale di canfora leniscono infiammazioni, arrossamenti, piaghe, punture di insetti, prurito, irritazione, eruzioni cutanee, acne, distorsioni e dolori muscolari;
- proprietà antibatteriche e anti fungine: viene utilizzato per proteggere dai virus contagiosi;
- decongestionante: in aromaterapia, il profumo dell’olio di canfora è usato per dare sollievo al sistema respiratorio congestionato liberando i polmoni.
- vascolari: migliora la circolazione, protegge il sistema immunitario e favorisce il rilassamento corporeo;
- antitarme: è possibile metterne un paio di gocce nell’armadio e nei cassetti durante l’inverno per proteggere le coperte dai tipici danni delle tarme;
- antiparassitario: tiene lontano gli insetti spalmandone un po’ sulla propria pelle;
- stimolanti: il suo profumo rinfrescante e rilassante è anche noto anche perché stimola e aumenta la libido;
- allevia il dolore: bisogna utilizzarlo sulla zona interessata con un lieve massaggio, anche 3 volte al giorno;
- riduce l’intensità di dolore fisico, nervosismo, ansia e spasmi.
Raccomandazioni per l’utilizzo
L’olio di canfora, se utilizzato correttamente, è sicuro sia per gli adulti che per i bambini. Le lozioni o le creme che contengono piccole quantità di canfora possono essere applicate tranquillamente sulla pelle. Bisogna evitare però di usare la canfora non diluita o i prodotti contenenti più dell’11% di canfora.
Inoltre, eseguite sempre un test del cerotto prima di usare la canfora sulla pelle. Applicate una piccola quantità di prodotto di canfora sull’avambraccio interno e attendere 24 ore per vedere se si verificano reazioni.
Alcuni effetti collaterali minori come arrossamenti e irritazioni possono verificarsi quando si usa la canfora per via topica. Non usate i prodotti a base di canfora sulla pelle lesa o lesionata. In queste condizioni il corpo potrebbe assorbire livelli eccessivi di canfora che possono risultare tossici per l’organismo. Se inalata può anche causare problemi respiratori come tosse e respiro sibilante. Evitare infine il contatto con gli occhi.
Dosaggi consigliati
Dato che l’utilizzo dell’olio di canfora può causare l’insorgere di alcune controindicazioni, prima infatti di effettuare qualsiasi autodiagnosi, è consigliato consultarsi con il proprio medico al fine di utilizzarla correttamente. Infatti, se utilizzata in quantità eccessive, risulta tossica.
Non usare più di 1 cucchiaio di soluzione di canfora per litro d’acqua quando lo si usa per inalazione di vapore. In caso di intossicazione dovuta all’olio di canfora i segni compaiono entro 5-90 minuti dall’ingestione. I sintomi includono bruciore alla bocca e alla gola, nausea e vomito.
Non utilizzare prodotti a base di canfora in caso di gravidanza o allattamento, poiché potrebbe causare malformazioni alla nascita. L’uso è sconsigliato anche per le persone affette da epilessia.
Dove si produce l’olio di canfora
L’olio di canfora si estrae dalla corteccia e dalle radici della pianta Cinnamomum Camphora. Prima si procede con la distillazione in vapore dell’olio a cui segue la cristallizzazione per ottenere cristalli di canfora grezzi. Una volta estratta ha un colore giallo ed un odore notevolmente intenso.
In seguito si ottiene l’olio, il quale, come abbiamo visto, ha delle straordinarie funzioni per la pelle, ragion per cui viene utilizzato per creare pomate o unguenti.
Dove si compra la canfora
La canfora si può acquistare in erboristeria, negozi bio o farmacie, sia fisiche che online. Il costo è alquanto contenuto, in genere non supera i quindici euro e varia in base alla quantità di olio di canfora contenuta all’interno del prodotto in vendita. La concentrazione massima si aggira in genere intorno al 10%. Per i bambini invece, la concentrazione scende al 5% per le controindicazioni sopraindicate.
Vi sono una molteplicità di prodotti da scegliere, tra cui: pomate, gocce, balsami oppure oli essenziali.