Oggi giorno sempre più persone desiderano avere un’alimentazione corretta, sana e bilanciata che porti benefici sul proprio corpo, incrementando anche il benessere psicofisico. Una delle diete più funzionali e bilanciate è senza dubbio la dieta chetogenica. Scopriamo i vantaggi della dieta chetogenica.
La dieta chetogenica: una soluzione che può migliorare la vita
La dieta chetogenica è un tipo di alimentazione alla quale si può ricorrere per periodi non troppo lunghi e che mostra effetti molto positivi sull’organismo umano. Diverse ricerche stanno dimostrando gli effetti benefici che questo tipo di dieta può avere sul corpo.
Grazie ai suoi meccanismi, infatti, riesce non solo a causare la rapida ed efficace perdita di peso, ma anche a modulare il metabolismo e la fame. In questo modo previene un successivo riacquisto di tutto il grasso corporeo perso.
Per poter elencare i benefici della dieta chetogenica è prima di tutto necessario capire come funziona e quali sono i principi su cui si basa.
Cos’è la dieta chetogenica e su quali principi agisce
Come quasi certamente sai, la fonte primaria di energie sono gli zuccheri, altrimenti noti come carboidrati. Da un punto di vista calorico, si sa che 1 grammo di zuccheri o carboidrati apporta circa 4 kilocal. Questo valore è identico a quello apportato dalle proteine. Al contrario, invece, i grassi forniscono all’organismo un contributo energetico di ben 9 kcal.
Il motivo per cui i carboidrati sono la fonte principale di energie è da ricercare in una ragione prettamente metabolica: si assimilano più velocemente. Infatti, anche se i grassi apportano circa 9 kcal/grammo, gli enzimi di cui è dotato l’organismo umano sono maggiormente efficaci nel demolire e dunque prelevare energia dai carboidrati.
Lo svantaggio è che quando si assumono troppi carboidrati, il corpo tende a riservare le energie in eccesso sotto forma di grasso. Lo strato lipidico si accumula in alcuni punti, causando problemi di natura cardiocircolatoria o, più semplicemente, provocando l’aumento del peso corporeo.
Il meccanismo della dieta chetogenica
La dieta chetogenica può anche essere definita come dieta bruciagrassi perchè fa in modo che l’organismo attacchi le riserve lipidiche. Il grasso accumulato nel corpo viene utizzato per trarre le energie necessarie per lo svolgimento delle normali attività quotidiane.
Come già detto, gli zuccheri (in particolare il glucosio) sono la principale fonte energetica. Vengono letteralmente demoliti dalle cellule, che li utilizza per produrre molecole energetiche, che prendono il nome di ATP. Alcuni tessuti possono accrescersi anche utilizzando altri macronutrienti (come le proteine), mentre altri, tra cui il tessuto nervoso, necessitano esclusivamente di glucosio.
Privare l’organismo di una fonte di zuccheri si traduce in un’alterazione del meccanismo metabolico. Il corpo viene privato della possibilità di ottenere energia in tempi rapidi. Proprio per questo motivo, si innescano dei processi metabolici alternativi, ai quali il corpo umano ricorre in casi di “emergenza”. Essi provocano la combustione dei grassi per la produzione di energie.
Con la dieta chetogenica meno zuccheri nel corpo
Diminuendo l’apporto di carboidrati e zuccheri, diminuisce nell’organismo la quantità di glucosio e insulina. In mancanza di queste sostanze il nostro corpo produce i chetoni, che sostituiranno il glucosio come fonte di energia per sostentare il corpo umano. In questo modo si ridurrà in maniera drastica l’accumulo di grasso. Lo strato lipidico presente nell’organismo sarà utilizzato per produrre l’energia di cui si ha bisogno. Mutati i processi metabolici, l’energia utilizzata deriverà direttamente dal grasso che sarà bruciato con maggiore rapidità e costanza.
Dieta chetogenica, storia
Le diete in circolazione sono moltissime, da quelle più originali a quelle più innovative, da quelle consigliate dal dietologo a quelle provate dagli amici. Qualsiasi dieta si segua è fondamentale un giusto equilibrio tra l’apporto energetico ed i benefici (fisici e non) apportati all’organismo umano.
La dieta chetonica è un regime alimentare che ha origini lontane nel tempo. Già a inizio Novecento era conosciuta e sfruttata per il trattamento di malattie degli infanti, come le epilessie.
La caratteristica principale della dieta chetogenica o chetonica è la maggiore produzione di corpi chetonici. Per ottenere questo risultato, come abbiamo visto, si associano:
- un basso apporto calorico e di carboidrati da un lato;
- un alto apporto di proteine e lipidi dall’altro.
Dimagrire con la dieta chetogenica
La prima conseguenza diretta di praticare la dieta chetogenica è il dimagrimento, grazie all’incremento del processo di bruciatura dei grassi. Ma cosa accade di preciso all’organismo umano?
Lo stato di chetosi ricreato con la dieta chetonica, ovvero l’elevata percentuale di corpi chetonici nel corpo umano, può essere seguito per un numero limitato di giorni in genere non superiore a 10. Viene da sé che la dieta chetonica, altamente funzionale, deve essere rigorosamente seguita con il supporto di un medico specializzato, per ottenere degli effettivi positivi e di contro evitare danni all’organismo.
Come dicevamo poco fa, il primo beneficio è la perdita di peso, grazie alla maggiore produzione di chetoni, il secondo effetto benefico della dieta chetonica, è un costante controllo del buon livello di zucchero nel sangue.
Se stai provando a combattere il grasso, soprattutto quello viscerale, saprai senza ombra di dubbio che la battaglia è molto difficile. Grazie a questo rimedio è possibile eliminare i grassi – anche quelli accumulati sotto gli organi – in modo semplice. La dieta chetogenica può diventare concretamente la potenziale soluzione al problema del grasso in eccesso.
Ridurrai drasticamente la quantità di carboidrati introdotti nell’organismo, aumentando invece quella dei grassi. Quest’obiettivo si raggiunge seguendo la dieta e consumando gli alimenti consigliati.
Dieta chetogenica, i vantaggi
La dieta chetogenica è un regime solitamente ipocalorico (anche se non tutte le sue versioni rispettano questo requisito) che presenta un elevato sbilanciamento tra i macronutrienti. Se hai già contattato un nutrizionista consultato libri o riviste che parlano di corretto apporto di nutrienti avrai notato che in genere gli esperti in materia consigliano di acquisire quotidianamente circa:
- il 40% dell’energia dai carboidrati;
- il 30% dalle proteine;
- il 30% dai grassi, soprattutto insaturi e di origine vegetale.
La dieta chetogenica, nella pratica, sbilancia queste percentuali, diminuendo sostanzialmente la quantità di carboidrati da assumere (in genere si scende a circa 50 grammi di carboidrati al giorno, e non per tutti i giorni), incrementando quella di proteine e grassi.
Gli zuccheri sono la principale fonte energetica per l’organismo. Tuttavia, quando si introducono troppi zuccheri come può avvenire all’interno di una dieta squilibrata o scorretta, l’energia non necessaria immediatamente viene immagazzinata sotto forma di grassi. I quali poi si accumulano sotto gli organi, sull’addome e in altri punti del corpo.
La diminuzione dei carboidrati ha quindi come principale effetto quello di privare il corpo della sua principale fonte energetica. In simili condizioni, l’organismo non può far altro che attaccare le riserve di grasso, causando dunque il dimagrimento.
Gli effetti benefici della dieta chetogenica
L’attacco dei grassi da parte degli enzimi digestivi ha quindi lo specifico obiettivo di provocare la loro diminuzione, il che è positivamente correlato con il dimagrimento. Tuttavia, gli effetti benefici della dieta chetogenica non si limitano a un mero risultato estetico.
Il principio su cui si basa la dieta chetonica è: ridurre il più possibile l’assunzione di zuccheri, affinché il proprio corpo produca in autonomia i corpi chetonici. Questa dieta prende il nome dalle molecole che si sviluppano in seguito all’attacco dei grassi, i cosiddetti corpi chetonici.
I corpi chetonici sono fondamentali e indispensabili per sostenere l’organismo quando si è a digiuno. In quest’ottica la dieta chetogenica è simile ad alcune diete proteiche, poiché si preferisce l’assunzione di proteine a quello di carboidrati. Di contro non può essere considerata una dieta iperproteica, perché le proteine assunte giornalmente sono di molto inferiori.
In condizioni normali, questi corpi chetonici sono comunque presenti nel sangue, ma in concentrazioni molto basse. Con la dieta brucia grassi chetogenica, la loro concentrazione aumenta significativamente, anche se si mantiene comunque entro certi limiti. I corpi chetonici sono infatti sostanze tossiche per l’organismo umano, ma che entro certi valori riescono a conferire alcuni effetti desiderabili.
I chetonici e la fame
Innanzitutto, sapevi che i corpi chetonici che si producono con questo regime alimentare hanno un’importante influenza sul meccanismo della fame? Le ricerche mostrano infatti che i corpi chetonici sono in grado di modulare la sensazione di fame e di ansia legata al consumo compulsivo di alimenti, e questo effetto è particolarmente evidente nei soggetti obesi.
Grazie alla chetosi, quindi, si riesce non solo a mangiare di meno a causa di un mancato stimolo, ma anche a selezionare alimenti più salutari per il proprio sostentamento, in modo da aumentare il benessere.
I vantaggi della chetosi indotta da una ridotta assunzione di zuccheri, comunque, non si limitano solo a questo. In tutti i soggetti, e in particolare in coloro che sono affetti da diabete mellito di tipo 2, si ha un aumento della sensibilità all’insulina in quanto, non essendoci zuccheri da demolire, i livelli di questo ormone in circolo decrescono.
I corpi chetoni, un scarto utile
Questi processi metabolici alternativi hanno come effetto la produzione dei cosiddetti corpi chetonici, composti dal basso peso molecolare che rappresentano lo “scarto” della distruzione dei grassi. Proprio per via dell’aumento della concentrazione di corpi chetonici nell’organismo e nel sangue, la dieta prende il nome che la caratterizza.
I corpi chetonici sono presenti anche nei soggetti che seguono una dieta che prevede carboidrati, anche se in basse concentrazioni (inferiori a 0.5 millimoli di corpi chetonici). Seguendo una dieta chetogenica in maniera scrupolosa, la concentrazione di queste molecole sale fino a 3 millimoli.
I corpi chetonici sono sostanze tossiche per l’organismo, ma è bene sapere che entro il limite di 3 mmol possono essere espulsi facilmente, dall’organismo e senza effetti collaterali.
Dieta chetogenica: quali alimenti scegliere
Gli alimenti consigliati per la dieta chetonica sono tutti quei cibi ad alto contenuto proteico, come carne, pesce, uova, formaggi.
Devono essere, pertanto, evitati quegli alimenti ad alto contenuto di carboidrati, come: legumi, frutta e dolci. Fermo restando che i carboidrati, e la loro assunzione, sono indispensabili per il corretto funzionamento dell’organismo, per una corretta dieta chetogenica devono essere assunti in quantità controllate.
Nello specifico i carboidrati giornalieri non dovrebbero fornire oltre il 10% del fabbisogno energetico giornaliero. All’interno di una dieta chetogenica si preferiranno, quindi, cibi e prodotti di origine animale, limitando la presenza di legumi e pane. Inoltre è fondamentale eliminare totalmente ogni forma di zuccheri aggiunti.
Pertanto una dieta chetogenica ben bilanciata, prevederà almeno due porzioni di proteine animali al giorno, abbinate, preferibilmente con verdure. Un valido alleato della dieta chetogenica è la frutta secca, utile per rendere appetitosi e gustosi i piatti di questo regime alimentare così preciso e funzionale.
I vantaggi della dieta chetogenica sono proprio quelli di permetterti di sfruttare tutte le risorse che ha a disposizione l’organismo.
Una maggiore propensione per l’attività fisica
Ci sono alcuni effetti secondari e positivi della condizione di chetosi indotta da non sottovalutare. Da un solo grammo di grassi è possibile ricavare 9 kcal; una quantità più che doppia rispetto a quella che è possibile ottenere con i carboidrati. Quando il corpo entra in chetosi e attacca i grassi di scorta, dunque, ricava una quantità di energia decisamente molto elevata.
Puoi certamente intuire l’effetto benefico di questo meccanismo: la persona inizia a sentirsi più energica e più attiva, e riesce a completare un allenamento sportivo altrimenti impossibile da portare a termine.
Questo meccanismo, come già accennato, è particolarmente spiccato in coloro che presentano riserve di grasso molto evidenti. Un soggetto obeso che si sottopone a una dieta chetogenica, avrà molte energie e riuscirà ad allenarsi in palestra o effettuando qualunque altro sport. Potrà in questo modo stimolare ancor di più la combustione dei grassi e amplificare gli effetti della sola chetogenesi.
Benessere per il cervello
Infine, la dieta brucia grassi mostra effetti benefici evidenti anche sulle capacità intellettive e cerebrali in generale. Sembra, infatti, che gli effetti della dieta chetogenica coinvolgano anche la capacità di memorizzare informazioni, aumentando la capacità della memoria a lungo termine.
Il deficit di carboidrati, inoltre, fa sì che il cervello venga alimentato grazie al glucosio sintetizzato dai grassi (attraverso un meccanismo noto come gluconeogenesi). Questo fatto è positivamente correlato a una migliore capacità di elaborare le informazioni.
In base a quanto detto, dunque, si può affermare che la dieta brucia grassi priva di carboidrati non ha il solo effetto di eliminare le riserve di grasso, ma in generale di migliorare le condizioni di vita del soggetto. In questo modo aumentare il benessere, grazie a meccanismi che coinvolgono e ottimizzano tutti gli apparati dell’organismo umano.
I vantaggi e gli effetti sull’organismo
L’argomento ti interessa? Stai cercando un rimedio per perdere peso e attaccare il grasso in eccesso?. La dieta chetogenica ti offre un valido aiuto. Infatti riesce egregiamente nel suo intento di attaccare le riserve di grasso difficili da eliminare quando si ricorre ad altre diete.
Tuttavia la dieta chetogenica, se seguita per un periodo relativamente breve, riesce a conferire altri effetti positivi sulla salute umana. Ad esempio, non tutti sanno che l’aumento della concentrazione di corpi chetonici nel sangue ha un effetto importante sulla modulazione della fame. C
Con una semplice ricerca in un database scientifico, è possibile constatare che vi sono più di 2000 articoli attualmente pubblicati in merito all’effetto di un’alimentazione ipocalorica, la quale fa aumentare il benessere. Con la chetogenica, dunque, si riesce a raggiungere facilmente questo obiettivo. La sensazione di fame decresce e si evita di assumere alimenti che non sono a tutti gli effetti necessari.
Dieta chetogica e la ricerca di Newman
Nel corso degli anni sono state svolte numerose ricerche in campo alimentare sulla dieta chetonica e sugli effetti di un regime alimentare praticato sotto parere di un dietologo o di un nutrizionista.
Fra tutti, secondo Newman e i suoi collaboratori, i corpi chetonici esplicherebbero una buona attività sulla memoria, stimolando l’attività cerebrale e rallentandone il declino. Per maggiori conferme in merito a questo potenziale effetto, comunque, sono necessari ulteriori studi, poiché al momento la correlazione positiva è stata evidenziata solo nei ratti.
Tuttavia, i dati in merito alla questione sono molto interessanti, e mostrano che la dieta chetogenica ha effetti positivi del tutto inattesi.
Il benessere e la sua adattabilità a qualsiasi paziente
I benefici della dieta ketogenica possono essere evidenziati su tutti gli individui. Tuttavia gli effetti positivi maggiormente evidenti si possono notare su soggetti obesi che decidono di ricorrere a questo tipo di alimentazione.
Nel complesso, il vantaggio maggiore di una dieta chetonica è un generale aumento del benessere del nostro organismo e della nostra stessa percezione del benessere. Grazie alla dieta chetonica migliorano sensibilmente le prestazioni fisiche, l’energia e il senso di sazietà. Una condizione fisica e reale di benessere, porta a incrementare anche le prestazioni mentali e il benessere psicologico.
Un altro punto di forza della dieta chetonica è la sua adattabilità a qualsiasi paziente ad esclusione di chi è diabetico. Chi è affetto da diabete ha bisogno di un apporto insulinico differenziato. Grazie alla sua versatilità, la dieta chetonica è l’ideale:
- sia per chi vuol perdere peso;
- sia per chi vuole aumentare le proprie prestazioni (ad esempio sportive).
Come ogni dieta, anche la dieta chetonica deve essere portata avanti in parallelo con un esercizio fisico ed uno stile di vita sano, che comprenda l’assunzione giornaliera di almeno un litro d’acqua. In sintesi la dieta chetonica è una dieta utile per perdere peso, grazie all’incremento dei grassi bruciati e permette di aumentare il proprio benessere (reale e percepito) sia fisico che mentale.
