A chi non è capitato, almeno una volta l’anno o anche più, di contrarre un raffreddore e dover stare a casa per giorni? Ma di cosa si tratta e come curare il raffreddore?
Come si contrae il raffreddore
È il malanno più frequente e più odiato perché i sintomi sono particolarmente fastidiosi, sebbene in genere non abbia conseguenze gravi. Il raffreddore è un’infezione contagiosa che colpisce le vie aeree superiori e in alcuni casi anche le vie aeree inferiori. La causa è di solito rappresentata da virus presenti nell’aria o sulle superfici. Questi ultimi si infiltrano nei tessuti che proteggono naso e gola scatenando una reazione immunitaria che si traduce in mal di gola, raffreddore, mal di testa, dolori muscolari. In alcuni casi può sorgere febbre e perdita di appetito.
I sintomi solitamente scompaiono un paio di giorni dopo aver contratto il virus e proseguono per una settimana, anche se dopo i primi giorni iniziano ad affievolirsi.
I consigli per curare il raffreddore
Vuoi ridurre i ridurre i fastidi fin dai primi giorni e velocizzare la guarigione? Per prima cosa mettiti a riposo. Televisione ed un buon libro ti aiuteranno a passare il tempo. Solo se è proprio necessario uscire, copriti bene in modo da non prendere freddo ed evitare gli sbalzi termici.
Tra i metodi naturali che aiutano a curare il raffreddore ed alleviare i sintomi ci sono le soluzioni adottate dalle nostre nonne. Per prima cosa bere molti liquidi, ad esempio brodo caldo, tisane ed infusi. In questo modo eviterai la disidratazione, specialmente quando il raffreddore è accompagnato da diarrea o vomito.
Utile anche la suffumigazione o fumigazione, arricchita con oli essenziali come:
- eucalipto che ha proprietà espettoranti, disinfettanti e balsamiche,
- menta con proprietà decongestionanti,
- limone con proprietà antisettiche,
- arancio con proprietà disinfettanti,
- rosmarino con proprietà antiossidanti e balsamiche.
Basta riscaldare un po’ d’acqua, aggiungere gli oli essenziali e sfruttare i benefici del vapore che si libera. Per evitare dispersione è bene coprirsi la testa con un panno e respirare il vapore con la bocca.
Importanti benefici derivano dal propoli prodotto dalle api. Infatti viene considerato un vero antibiotico naturale ed ha proprietà antivirali, antimicotiche e antimicrobiche.
Non bisogna dimenticare inoltre di assumere vitamina C, ad esempio attraverso gli agrumi di stagione. Inutile infine ribadire l’importanza di evitare di fumare perché il fumo abbassa le difese immunitarie e irrita ulteriormente le vie respiratorie.
Curare il raffreddore con i farmaci
Per quanto riguarda la terapia farmacologica, ci sono diverse possibilità di cura che devono essere fatte solo dopo un consulto con il proprio medico curante. Un rimedio è fluidificare il muco in modo da eliminarlo più facilmente. Si possono usare delle soluzioni saline da assumere attraverso vaporizzatori e umidificatori nasali.
Si tratta del classico aerosol, soluzione di vecchia data ma sempre valida per trattare le patologie delle vie aeree superiori. Adatto in special modo per i bambini e per coloro che non vogliono o non possono assumere farmaci per via orale. Se il raffreddore è accompagnato da febbre può essere utile la somministrazione di paracetamolo.
Per quanto riguarda il capitolo degli antibiotici, il ricorso a questa categoria di farmaci deve essere limitato al caso in cui sia in corso un’infezione batterica e il medico ritenga necessario l’assunzione. Difatti se l’infezione è di natura virale, dato che gli antibiotici hanno effetto solo nei confronti dei batteri, saranno totalmente inutili.